I principali momenti di festa in paese sono due: la Sagra Patronale di San Giovanni Battista (giugno) e la Sagra d’Ottobre (terza domenica del mese). In queste occasioni vengono proposti eventi di genere ludico-ricreativo, culturali, musicali e teatrali accompagnati da proposte gastronomiche della tradizione lomellina, in particolare, il risotto con zafferano e pasta di salame, la trippa e la polenta con il merluzzo. Questi piatti “si incontrano” nella speciale giornata della Promenade cul-in-aire, organizzata da tutte le Associazioni locali, che si dipana lungo le vie del paese il martedì della Sagra d’Ottobre. Alcuni momenti salienti delle nostre giornate di festa hanno visto come ospiti, tra gli altri, l’OrchestraCasadei, la Confraternita del Torrione di Garlasco e le band QueenMania e Cani Sciolti.
Cosa vedere
La Chiesa Parrocchiale, intitolata a San Giovanni Battista, originariamente in stile romanico, poi rimaneggiata, oggi è un tipico esempio di architettura barocca. Al suo interno troviamo la pala d’altare dedicata alla Madonna del Rosario, dipinta dal pittore piemontese Guglielmo Caccia detto Moncalvo (1568-1625).
La torre campanaria è risalente al XII secolo anche se la tradizione orale vuole che venisse usata già ai tempi della regina longobarda Teodolinda come torre di vedetta.
Proseguendo lungo le vie del centro storico, ci si imbatte in Palazzo Strada, storica dimora dell’omonima famiglia nobile e oggi sede dell’Ecomuseo del Paesaggio Lomellino, della Biblioteca Comunale e della Pro Loco.
A pochi passi si erge l’antica ghiacciaia, uno dei simboli del paese, storicamente usata per la conservazione del ghiaccio per i mesi estivi.
Girovagando per le nostre campagne, seguendo le rive del torrente Erbognone, è facile trovare numerose cascine,dove ancora oggi si coltivano frumento, granoturco e, soprattutto, riso combinando le moderne tecniche di produzione ad una storica conduzione familiare.
Personaggi illustri
Il borgo ha dato i natali all’architetto Giovanni da Ferrera che, nel XIV secolo, ha progettato il Ponte Coperto di Pavia ed altre importanti opere commissionate dagli Scaligeri di Verona e dai Visconti di Milano.
L’eroe del Risorgimento Enrico Strada nacque a Ferrera nel 1820; partecipò a tutte le Guerre di Indipendenza distinguendosi sul campo e scalando la gerarchia militare sabauda. Degno di nota è l’episodio in cui si adoperò per salvare la vita del principe Umberto di Savoia, futuro re, durante la battaglia di Villafranca.
Maria Fiore Salvoni, detta Fiorina, nacque a Ferrera nel 1865 ed era figlia del primo capostazione. Fu una delle prime dieci donne laureate in Italia nel 1889 presso l’Università di Firenze.